loader image

L’arredatore d’interni

INDICE

Arredare una casa significa conciliare esigenze estetiche con funzioni pratiche. L’abitudine di rivolgersi a un arredatore d’interni che metta insieme, in maniera professionale, questi due aspetti, è sempre più diffusa.

 

Arredatore interni, perché sceglierlo

C’è una piccola porzione di mondo che sembra appartenerci, ed è la nostra casa. Si tratta di uno spazio a cui vogliamo dare la nostra impronta, e che vogliamo adattare ai nostri bisogni, rendere comodo. Desideriamo che venga incontro a ogni nostra abitudine, e a quelle dei nostri cari.

Le case moderne sono più essenziali, rispetto al passato. Vedono ambienti che sembrano vuoti all’apparenza e sono in realtà attraversati da giochi segreti di ante filo muro, di botole, che prendono sempre più di frequente il posto dei mobili. Nello stesso tempo, resistono bene alle novità anche stili più classici.

In questo contesto, bombardati da fin troppe idee, se vogliamo dare un volto nuovo alla nostra abitazione, o a un ufficio, o negozio, può essere utile rivolgersi a un arredatore d’interni. Una figura professionista, che deve essere anche un po’ psicologa, che sappia tramutare desideri in realtà, realizzare la casa dei nostri sogni tenendo conto di ciò che si può e non si può fare, anche tenendo conto delle leggi. Affidarsi con entusiasmo a un buon arredatore è un’esperienza che non delude. L’arredatore d’interni non si occuperà soltanto di mettere insieme dei mobili, o di come tinteggiare le pareti, ma gestirà tutti gli aspetti della nostra abitazione tenendo conto di mille fattori: gli impianti elettrici, idraulici e di riscaldamento, lo spazio a disposizione, i colori, il sistema di illuminazione, gli arredi, i tendaggi, i vari sistemi di chiusura.

 

Arredatore di interni: lavoro

È vero che numerosi programmi televisivi incoraggiano l’idea di rivolgersi a un arredatore di interni, ma sarebbe limitativo pensare si tratti soltanto di una moda passeggera. Per arredare una casa veramente bene servono numerose competenze e abilità, motivo per cui anche se abbiamo uno spiccato gusto estetico ciò potrebbe non essere sufficiente per realizzare un ambiente che ispiri perfezione in ogni dettaglio.

Un buon arredatore d’interni deve essere dotato di senso artistico, estro, creatività, che saprà però disciplinare, e dovrà coniugare con le richieste del cliente tenendo conto, già dal primo appuntamento, anche del budget a disposizione, stabilendo i tempi in cui portare a termine il lavoro e mettendo in conto eventuali imprevisti.

Al passo con le tendenze, sarà aggiornato sulle varie leggi di edilizia e dovrà occuparsi di numerosi aspetti burocratici, ad esempio in caso di modifiche strutturali a un edificio o agli impianti. Un arredatore d’interni saprà proporti soluzioni a cui non hai mai pensato, meno diffuse ma funzionali ed esteticamente accattivanti.

Inoltre, anche se può sembrare una cosa scontata, dovrà aver talento nel gestire i rapporti interpersonali considerando il fatto che avrà a che fare con tutte le numerose figure, ad esempio elettricista e imbianchino, che ruotano intorno al restyling di una casa.

 

Come diventare arredatore di interni

Dopo aver elencato le varie competenze di un arredatore d’interni forse è superfluo dire che si tratta di un lavoro che non può essere affidato all’improvvisazione. È vero che non tutti coloro che svolgono questa professione sono laureati, ma è innegabile il fatto che una laurea rappresenti un punto di partenza eccellente, offra delle basi solide.

In generale, però, chi desidera svolgere questa attività può anche partire da un diploma di liceo artistico, oppure di un istituto tecnico, e poi seguire un corso di arredatore di interni, o più di uno. Degli attestati, oltre a fornire le giuste competenze, rappresenteranno anche una garanzia agli occhi dei clienti. Quando si parla dell’organizzazione del design di una casa entrano in ballo delle somme di denaro che saranno diverse da situazione a situazione ma mai irrilevanti: non si può dunque agire con leggerezza.

Un corso arredatore di interni dovrà essere accompagnato da continui aggiornamenti, dalla voglia di crescere professionalmente e poi, ovviamente, dalla pratica, che man mano arricchirà competenze e curriculum.

Non bisogna immaginare subito dei grandi guadagni, ma la costanza, la professionalità, l’impegno e il talento porteranno via via a dei risultati soddisfacenti. Si tratta di un campo in cui la concorrenza è abbastanza spietata, anche online, ma figure di questo tipo sono, l’abbiamo detto, sempre più richieste.