Un aspetto fondamentale nella ristrutturazione di edifici storici è mantenere intatte le loro caratteristiche architettoniche pur installando elementi moderni. Ciò diventa possibile grazie all’utilizzo di chiusure invisibili per impianti.
Progettazione della ristrutturazione di palazzi antichi
Ristrutturare un edificio storico significa conciliarne gli aspetti estetici con quelle che sono le esigenze, e le leggi, di oggi.
Una sfida che in un paese come l’Italia si ripresenta quotidianamente: accanto a edifici di carattere pubblico, come chiese o musei, infatti, si affiancano numerose abitazioni private che necessitano di nuovi impianti che devono essere sostituiti e messi a norma, nel rispetto della sicurezza e della sostenibilità energetica.
Non è facile organizzare la ristrutturazione di un palazzo storico senza violare gli elementi architettonici e decorativi. Bisogna da un lato attenersi ai vincoli conservativi, preservarne l’aspetto soprattutto da un punto di vista estetico ma nello stesso tempo modificarli, e renderli funzionali alle esigenze moderne.
La ristrutturazione di palazzi antichi non concede piena libertà di espressione a un progettista, non può essere eseguita attraverso la disinvolta installazione degli stessi sistemi di impianti che si possono progettare in caso di costruzioni recenti. Soffitti affrescati, mattonelle antiche, pavimenti pregiati pretendono di rimanere intatti.
Nasce dunque l’esigenza di trovare soluzioni non invasive, che non impattino negativamente sulle caratteristiche estetiche degli edifici storici.
La soluzione: i sistemi a scomparsa su misura per nascondere gli impianti
La soluzione ideale è quella che permette di progettare liberamente impianti nuovi andando a nasconderli con dei sistemi a scomparsa e rispettando al tempo stesso i vincoli architettonici.
Innovativi e brevettati, questi sistemi si prestano a soluzioni differenti: permettono infatti di chiudere collettori o scatole di derivazione elettrica oppure di realizzare chiusure più ampie, che nascondano vani elettrici o contatori.
Le soluzioni RasoParete si integrano perfettamente in un palazzo antico rispettandone le caratteristiche. Oltre ai copri impianti, le porte a filo muro e i sistemi di illuminazione sanno essere presenze efficaci ma anonime non solo in abitazioni private ma, – è solo qualche esempio -, all’interno di musei, ristoranti, alberghi realizzati all’interno di edifici storici.
I prodotti RasoParete possono essere rivestiti o trattati con qualsiasi materiale. In particolare, le ante in stratifica si possono trattare anche con materiali a base di calce, legati ad acqua, gli stessi che venivano utilizzati in passato per le decorazioni, e che riescono a garantire durata nel tempo. Oltre ai materiali anche colori e rifiniture possono essere personalizzati. Il risultato è di altissimo livello. Queste soluzioni, inoltre, richiedono un’installazione discreta, non invasiva.
Ristrutturazione palazzi storici: gli interventi di RasoParete
L’impronta invisibile dei sistemi RasoParete è protagonista della restaurazione di diversi palazzi antichi in cui il nuovo è riuscito perfettamente a integrarsi nel vecchio – o meglio l’antico – con lo scopo di ottenere risultati armonici ed eleganti.
A Firenze, chiusure invisibili e porte filo muro si inseriscono con discrezione all’interno di Palazzo Salimbeni. A Venezia, tra le stanze di una villa palladiana, scatole di derivazione ben mimetizzate ma facilmente accessibili celano cavi e impianti.
Sono recenti gli interventi che hanno accompagnato, nel centro storico di Siena, la ristrutturazione di una casa antica. Si tratta di un appartamento storico all’interno di palazzo Taja in cui elementi classici e moderni sono stati sapientemente mescolati. Modernissimi e discreti sistemi a scomparsa si inseriscono in maniera equilibrata sotto i soffitti affrescati, che dominano la scena.
Le soluzioni RasoParete non sono progettate solo per gli interni ma si prestano bene anche a collocazioni esterne perché utilizzano materiali testati e brevettati che garantiscono le prestazioni anche in presenza di sbalzi termici: un esempio è l’Antico Palazzo delle Poste a Salerno, in cui sistemi di chiusura invisibile in grado di resistere alle intemperie nascondono quadri elettrici e impianti antincendio senza turbare l’equilibrio estetico delle facciate.
Esempi come quelli elencati hanno nel tempo arricchito da un lato il bagaglio di esperienza dell’azienda, dall’altro il numero dei clienti soddisfatti.
La necessità di avvicinare a elementi storici, senza però intaccarne l’aspetto originale, esigenze moderne, trova un alleato valido nei sistemi RasoParete.