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L’arredamento minimalista

INDICE

Quando si parla di un ambiente arredato secondo principi minimalisti ci si riferisce a canoni di semplicità, organizzazione ed eleganza espressi alla massima potenza. L’arredamento si fonde con la struttura e permette di ottenere un ambiente pulito e funzionale, dove spicca solo ciò che noi decidiamo di mettere in vista.

Indice:

  • Stile minimalista arredamento
  • Arredamento minimalista idee e consigli
  • Arredamento minimalista: miti da sfatare

 

Stile minimalista arredamento

Lo stile minimalista trova la sua espressione in un concetto che abbiamo citato altre volte: less is more – meno è più -. La bellezza viene fuori dalle cose semplici, che non sono per questo spoglie o disadorne, ma eleganti. L’arredo degli ambienti, che si ispira alle ambientazioni giapponesi, vuole andare alla sostanza, gioca con le linee geometriche, le forme pulite, essenziali. Si tratta di uno stile che non punta tanto sulla quantità degli elementi quanto sulla loro qualità.

Le stanze sono di solito molto ampie, e ciò non è dettato soltanto dallo spazio che si ha a disposizione, ma dal modo in cui è diviso, con la preferenza per gli open space, anche nel caso di piccole abitazioni. Lo stile minimalista non è infatti vincolato alla grandezza degli ambienti e permette di arredare casa con piccoli spazi rendendoli, oltre che belli e spaziosi, estremamente funzionali: con i giusti accorgimenti permette di costruire un incredibile gioco di mini stanze, di sistemi nascosti, di armadi che sono filo muro, di porte invisibili, di ante che sfruttano le rientranze delle pareti e sanno creare la stessa atmosfera di pulizia e sobrietà che caratterizza i grandi appartamenti. Questi, a loro volta, godono degli stessi “stratagemmi” per valorizzare al massimo lo spazio che li caratterizza, rendendo gli ambienti ancora più raffinati ed eleganti.

Le decorazioni sono poche, non superflue, i materiali molto semplici – così come le finiture per pareti e pavimenti – gli ambienti molto simili tra loro e questo garantisce un senso di continuità, equilibrio. È un arredamento che prima ancora di puntare sui mobili si preoccupa dello spazio che c’è tra i mobili.

Arredamento minimalista idee e consigli

Lo stile minimalista si basa di solito su una tavolozza di colori neutri, rilassanti, che contribuiscono a dare un senso visivo di ampiezza: bianco, beige, grigio. Una buona strategia può essere quella di muoversi secondo la regola 60/30/10: una tonalità di base, di solito bianca, si accompagna a una complementare e a una terza, più accesa, che di solito caratterizza solo alcuni accessori – meglio piccoli se si scelgono tonalità particolarmente forti-.

Lo stile minimalista punta molto sull’illuminazione: sia quella naturale, data ove possibile da ampie finestre e open space, che quella artificiale, con la preferenza per luci particolari, di design, profili luminosi, evitando i tradizionali lampadari.

La semplicità è ricercata anche nei materiali, che però possono essere differenti: legno, vetro, pietra, acciaio, talvolta anche cemento. Un senso di calore è dato da tende, tappeti, cuscini, che sono sempre sui toni neutri ma in tessuti vari, come lana o cotone, così come la carta da parati. Gli ambienti sono attraversati da un filo comune: dal bagno alla camera da letto, dal salotto alla cucina, le finiture sono lisce, senza pomelli sporgenti, senza decorazioni particolari.

In mezzo a tanta semplicità si punta di solito su qualche pezzo particolare: può essere un accessorio, un quadro, un vaso, un mobile molto colorato, più raramente pavimenti o piastrelle elaborati, con fantasie vistose, bizzarre. Una porta RasoParete, realizzata per essere rivestita a piacere, può svolgere benissimo questa funzione di elemento di contrasto. Vani a giorno si rivelano utili per mettere enfasi su alcuni pezzi, rappresentando quasi una piccola vetrina.

Arredamento minimalista: miti da sfatare

Una casa minimalista non è una casa vuota: con tutte le buone intenzioni di condurre una vita semplice la quotidianità prevede per forza un accumulo di oggetti. Ci sono ovviamente documenti, strumenti, numerosi effetti personali. E probabilmente a volte sono anche in disordine, ma grazie all’organizzazione minimalista non si vedono: la differenza la fa lo spazio per conservarle, che è nascosto. Il criterio base è “ogni cosa al suo posto, un posto per ogni cosa”, e le soluzioni in questo senso sono molteplici e sfruttano mille sistemi, come le botole a soffitto.

Una casa minimalista non è povera. Scegliere di arredare con questo stile non deve essere considerato come un modo per spendere meno soldi: al contrario, è uno stile ricercato, non necessariamente lussuoso ma sicuramente raffinato, che punta su pochi pezzi ma di buona qualità, preziosi, scelti con cura.

Una casa minimalista non è spartana, o scomoda. Al contrario, è confortevole e offre grande benessere. Oltre ad essere più facile da tenere in ordine si mantiene anche più pulita grazie alla rara presenta di spazi favorevoli all’accumulo di polvere. Inoltre sa dare sollievo e senso di benessere tanto alla vista quanto alla mente.

Infine, le case minimaliste non sono tutte uguali, asettiche, senza anima, delle banali imitazioni di foto da riviste. Foto, libri e altre migliaia di piccoli dettagli non solo renderanno unico e personale il proprio spazio abitativo, ma saranno esaltati e messi in primo piano dalla “presenza nascosta” del resto dell’arredamento.